06/11/2022
Presentazione di Parola Magazine – Artissima

R&P4art sostiene interamente la produzione di Parola Magazine.

La rivista PAROLA indaga la contemporaneità attraverso un approccio diverso, un dialogo universale privo di individualismo, un contributo di parole, immagini ed eventi che fluisce dall’esperienza singolare a quella universale.

PAROLA si presenta come un dizionario che immagina e apre la strada a un nuovo orizzonte discorsivo – queer nel senso di “assoluta apertura”. Mira a decostruire l’identità dei suoi ospiti formando un dialogo universale fatto di parole, oggetti, eventi e immagini cercando di reinventare il modo in cui è costruita la nostra contemporaneità. Le parole servono come pietre e blocchi da costruzione, come fondamenta. Le immagini funzionano come finestre, diventando aperture verso l’altrove. Gli oggetti, come in un anti-catalogo, suggeriscono inventari e strumenti di sopravvivenza per un tempo che corre troppo veloce tra pandemie e innovazione, tra crisi climatiche e speranze fatte di intelligenza artificiale, tra sovraccarico di informazioni e ignoranza onnipresente.

Consapevoli di quanto possano essere superate le riviste costruite in una sequenza analoga, ci siamo proposti di creare una rivista di non interviste – anti-interviste, per così dire – e, forse per questo, anche molto contemporanea: qualcosa che ti costringe a toccare le forme materiali della scrittura in questo dizionario polifonico di un mondo nuovo, senza segnature individuali, ma creato da mappe tracciate in territori comuni.

Smettere di firmare opere (e parole) è il gesto più avanguardista che si possa concepire in un mondo piegato al narcisismo eterno, digitale, transavanguardia.

PAROLA nasce con l’intento di raccontare la storia di un mondo planetario, perché si riferisce ad un soggetto in - esistente costituito dalla somma di tutti i possibili punti di vista sulle cose del mondo. Un museo di ciò che conta davvero, a partire dal dialogo senza spazio per pregiudizi collaterali. MUSEUM, il primo numero di PAROLA, raccoglie le parole di direttori di musei, professionisti, operatori, “aficionados” ed esponenti del mondo della cultura, dell’architettura, del design, accomunati dalla loro esperienza con e dentro il MUSEO. Il numero raccoglie l’esperienza di curatori di fama internazionale con le parole delle guide museali, le opinioni dei direttori dei musei con la visione dei progettisti e dei tecnici delle mostre. Tokyo, New York, Marrakesh, Roma, Città del Messico, Amsterdam, Basilea, Nuova Delhi, Torino, Patagonia: dove si trovassero non era importante.

Il progetto è stato presentato in anteprima presso la fiera d’arte torinese Artissima.