Giovanni Scotti (Napoli, 1978).

Si è laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha vinto una borsa di studio per il Master in Photography & Visual Design presso la NABA di Milano.

Lavora con diversi linguaggi tra cui la fotografia, l’installazione, la performance e il video. Dal 2014 è parte attiva del gruppo di fotografi Presente Infinito.

La sua ricerca artistica apre una riflessione sul bene comune, attraverso la relazione che si instaura tra cittadini e territorio, ed è rivolta agli spazi di confine, tra l’abitato e l’inabitato, fotografati quando hanno già perduto la loro funzione. Nelle sue fotografie, là dove la figura umana è assente, il paesaggio diventa protagonista assoluto. L’artista non solo ne denuncia lo stato di incuria e degrado, ma ne evidenzia anche la bellezza impalpabile, dando vita a narrazioni immaginifiche. Con il filtro dell’ironia e del gioco Scotti realizza progetti e opere che interrogano il pubblico sulle dissonanze generate dai sistemi di potere e sui condizionamenti sociali della post-verità. Nel 2019 l’artista fonda Innobiliare Sud Ovest (ISO), oggi anche marchio registrato: un’agenzia immobiliare fittizia che propone, attraverso degli annunci innobiliari, la vendita di proprietà che apparterrebbero già ai cittadini. Nel 2020 inaugura al Parco divertimenti Edenlandia di Napoli, tra realtà e finzione, una sede temporanea dell’agenzia. Il progetto, che ha ricevuto il matronato del Museo Madre di Napoli, è ancora in corso e si svilupperà mappando nuovi luoghi della dequalificazione a cui restituire valore e identità.

Tra i progetti, le mostre e i convegni nazionali e internazionali a cui ha preso parte vi sono: Madonie_Paesaggi 1973/2021. Fondo storico e nuove committenze, progetto promosso dal MiC, in collaborazione con il Comune di Petralia Sottana e l’Accademia di Belle Arti di Palermo (2021); Cinnamon Heart: Peepshow, galleria aA29 Project Room di Caserta, a cura di Diego Mantoan (2019). La serie fotografica Cinnamon Heart: Classified è stata presentata anche al convegno EDRA50 Brooklyn, NYU, New York (2019). Ha partecipato a numerosi festival di fotografia nazionali e internazionali, tra cui: Getxophoto, International Image Festival (2018); Triennale #6 Photographie et Architecture, Belgio (2018); Festival di Fotografia Europea, Reggio Emilia (2016); Festival Photissima, Torino (2014).

Nel 2017 il volume fotografico La città del disincanto viene presentato al Museo Madre di Napoli.

Le sue opere si trovano in importanti collezioni nazionali, museali e private tra cui:

la Collezione del Museo Civico Antonio Collisani di Petralia Sottana (2022) e la Imago Mundi Collection di Luciano Benetton (2016).